4 Giorni di sport, musica, cibo e divertimento…Eccoci alla nuova edizione delle più grande e pazza competizione 24H di mountain bike che dal 1999 entusiasma migliaia di appassionati.
Venerdì 27 Maggio partenza ” solo team ” ore 12:00 Finalpia.
Sabato 28 Maggio partenza ” team a squadre ” da Noli.
La gara ligure ha la straordinaria capacità di attrarre biker di ogni continente, appassionati delle ruote artigliate di diversa estrazione, che non vedono l’ora di assaggiare i succulenti sentieri del Finalese. Infatti, i posti disponibili si esauriscono in un attimo, segno che la 24h of Finale ha colto nel segno!
Ogni edizione cresce per importanza internazionale e numeri, ospitando negli anni eventi come il Mondiale WEMBO e l’Europeo Solo 24h MTB, per una vera visibilità globale.
Ma qual è la fortuna della 24 ore di Finale Ligure? Quali sono gli ingredienti segreti che ne fanno una manifestazione ambitissima per gli appassionati delle ruote artigliate a 360 gradi?
Scoprite con noi i cinque motivi che rendono la 24h of Finale un evento così totalizzante e imperdibile!
1 IL PERCORSO
Come ricordato da Riccardo Negro, organizzatore della 24h of Finale, la scelta del percorso è fondamentale. Deve rappresentare il meglio offerto dai sentieri del Finalese, puntando decisamente sui singletrack, quelle strette tracce che ci fanno divertire così tanto.
Il tracciato della 24 ore ligure è un alternarsi continuo di sentieri, sterrate e strade bianche, con i primi che prevalgono in modo deciso: che siano di terra battuta come il mitico toboga oppure con fondo di ghiaietto o ancora con rocce e radici, non è importante, l’emozione e l’appagamento nel percorrerli sono alle stelle
2 I PANORAMI
Ma volete mettere un anello di gara con una serie di viste spettacolari sulla costa e sull’entroterra?
Il tracciato già impressiona per bellezza dei sentieri, con i panorami che rappresentano la classica ciliegina sulla torta: stupende vedute sul mare che, nelle giornate migliori, offre infinite sfumature fra il turchese e lo smeraldo!
La particolarità sta anche nel passare dai tratti a picco sulla costa del Finalese alle ampie vedute sull’entroterra, che spaziano dall’altopiano delle Manie – luogo della 24h of Finale – sino alla cornice delle Alpi Liguri.
La regola, quando si gira di giorno, rimane sempre una: non farsi distrarre, o rallentare, dal paesaggio incantevole!
3 I PARTECIPANTI
Forse il vero motore della 24h of Finale, che la eleva da competizione nuda e cruda ad evento a 360 gradi.
I partecipanti, con la loro carica di simpatia ed entusiasmo, trasformano l’altopiano delle Manie in un ambiente magico durante il lungo weekend della “gara”, con le virgolette che diventano obbligatorie… perché si tratta di uno spettacolare happening, incredibilmente sospeso tra goliardia e agonismo, e con la mountain bike come tratto dominante.
Migliaia di persone che hanno in comune la passione per le ruote artigliate, in ogni sua espressione, e che spaziano dal biker alle prime armi all’agonista incallito, stretto nella sua tutina attillata… una fauna alquanto variegata, mossa da un grande potere… esporre in tutta la sua potenza e franchezza lo spirito aggregatore e selvaggio della mountain bike delle origini.
4 LA FESTA
… 2… 1… che la festa abbia inizio! Eh sì, perché la 24 ore di Finale Ligure è anche e soprattutto una festa! Ogni anno gli organizzatori trovano un comune denominatore – horror per l’edizione 2015 – con la comunicazione che si muove in questa direzione, ma non solo. Infatti, la componente musicale riveste un ruolo fondamentale: sul palco principale si alternano gruppi musicali, allietando sia gli spettatori sia i biker impegnati lungo il tracciato che passa proprio di fianco!
E come ogni festival che si rispetti, il cibo dei partecipanti è rappresentato dai piatti di pasta sfornati a getto continuo dalle capaci cucine, con la birra che diventa il vero e unico integratore ammesso!
5 IN NOTTURNA
È una 24 ore, giusto? Allora bisogna girare anche di notte! È vero che molti trovano ogni tipo di scusa per evitare le ore buie, ma pedalare in notturna è un’esperienza magica, perché perdere quest’occasione?
Muniti del kit di sopravvivenza di ogni biker notturno che si rispetti – impianto luci – ci lanciamo sulla stretta lingua di terra dell’anello di gara, respirando un’atmosfera seducente. I sentieri ci appaiono completamente diversi, guidati dallo stretto fascio luminoso e circondati da un ambiente onirico… e i tratti lungo la costa acquistano un fascino ancora più epico, con le luci che punteggiano la costa come un quadro surreale.
articolo tratto da Da redbull.com “MTB: 5 motivi per fare la 24h di Finale Ligure”